f r a n c e s c a   k a u f m a n n

kaufmann repetto è felice di annunciare la prima mostra di Thea Djordjadze in Italia, che aprirà il 10 ottobre 2010 nella nuova sede della galleria in via di Porta Tenaglia 7.

Le installazioni e le sculture di Thea Djordjadze aprono sipari sulla memoria: memoria di un processo che sembra ancora in corso e memoria di scenari vissuti.

Materiali come il gesso, il legno e la ceramica, assieme a tessuti e spugne - che richiamano più apertamente a una sfera di domesticità femminile - sono assemblati in modo quasi intuitivo, creando composizioni che spesso si strutturano in veri e propri ambienti architettonici, in cui il linguaggio modernista sembra sepolto dalla polvere del tempo e riportato ad un'essenzialità atemporale.

In questa ricreazione di un'archeologia immaginaria, lo spettatore è invitato a una ricerca attiva in cui il processo di trasformazione e di assemblaggio della materia è sedimentato negli oggetti, pronto ad essere riattivato. Der Knacks (2007), una scultura in gesso rotta e poi riassemblata in una formazione quasi instabile, è in questo senso emblematica. Il titolo del lavoro rimanda a Francis Scott Fitzgerald, che nella sua raccolta di scritti, intitolata appunto The Crack Up, indica la rottura, il fallimento, come il fulcro del processo creativo.

La memoria gioca un ruolo principale nel lavoro di Thea Djordjadze: in questo senso si può leggere il ri-uso di oggetti che portano con sé la sedimentazione di una storia antica, come tappeti e manufatti, che abitano le opere e sembrano collocarle in una dimensione spazio-temporale estranea.

In questa ibridazione tra l'oggetto trovato e il manufatto trovano spazio riferimenti, spesso esplicitati nei titoli, tratti da campi diversi come la letteratura e l'architettura, che amplificano la eco di una memoria collettiva.

 

Thea Djordjadze, nata nel 1971 a Tbilisi (Georgia), vive e lavora a Berlino. Ha studiato presso l'Academy of Arts di Tbilisi, la Gerrit Rietveld Academy di Amsterdam, e alla Staatliche Kunstakademie di Düsseldorf con Dieter Krieg e Rosemarie Trockel, con la quale ha collaborato in diverse occasioni, tra cui la XI Biennale de Lyon nel 2007.

Principali mostre personali: Capital Letter, Foksal Gallery Foundation, Varsavia (2010); Endless Enclosure, Kunsthalle Basel, Basilea, Thea Djordjadze, westlondonprojects, Londra, Explain away, Sprüth Magers, Berlino, Occasional Exercise, Micky Schubert, Berlino (2009); Thea Djordjadze, Kunstverein Nürnberg, Norimberga, Germania (2008, catalogo); Possibility, Nansen, Studio Voltaire, Londra (2007).
Principali mostre collettive: New Décor, Hayward Gallery, Londra (2010), The Promises of the Past, Centre Pompidou, Parigi (2010); V Berlin Biennial for Contemporary Art, Berlino (2008); XI Biennale de Lyon, Lione (2007).

 

 

FPer ulteriori informazioni contattare la galleria:

kaufmann repetto via dell'orso, 16
20121 milano - italy
tel +39 02 72094331
fax +39 02 72096873
www.francescakaufmann.com

 

via dell'orso 16 20121 milano tel +390272094331 fax +390272096873 www.francescakaufmann.com